Stitichezza, tipologie e recensioni dei migliori integratori per favorire il regolare transito intestinale.
Esistono numerosi tipi di integratori per favorire il transito intestinale, ciascuno con specifici meccanismi d’azione, vantaggi e controindicazioni.
Di seguito, vediamo le due principali categorie d’integratori per favorire la regolarità del transito intestinale; quindi, come agiscono sul nostro organismo, come devono essere usati e le recensioni dei migliori integratori.
La stitichezza, conosciuta anche come stipsi, è un problema in continuo aumento che affligge soprattutto anziani e donne in età adulta, producendo un senso di disagio e malessere che influisce negativamente sulla qualità della vita.
L’evacuazione dipende da persona a persona, secondo la sua alimentazione e dalla sua fisiologicità, anche se normalmente, si definisce una persona affetta da stitichezza, se non effettua evacuazioni almeno 3 volte a settimana.
Tra i rimedi a cui si ricorre con maggior frequenza troviamo, gli integratori per favorire il transito intestinale, e nella scelta del rimedio troppo spesso ci si focalizza solo sull’efficacia del prodotto, prestando poca attenzione alle loro controindicazioni.
Le classi di integratori maggiormente impiegate nella terapia contro la stitichezza, sono due :
- Gli Integratori di fibre solubili : aumentano il volume delle feci richiamando acqua;
- Gli integratori vegetali stimolanti irritanti: a base di piante contenenti antrachinonici che favoriscono la motilità intestinale irritando la mucosa intestinale.
Gli integratori di fibre solubili, richiamando acqua, aumentano la massa fecale, ed in questo modo favoriscono la peristalsi; sono quelli meglio tollerati e più facilmente gestibili sul lungo periodo. E’ fondamentale per la loro efficacia assumerli con abbondante acqua ed è doveroso sapere che questi farmaci espletano la propria attività terapeutica dopo alcuni giorni di trattamento, l'effetto pertanto, non è immediato.
La Fibra solubile più apprezzata ed utilizzata negli integratori è quella dei semi di Psillio.
Lo Psillio, una pianta erbacea annuale, la sua peculiarità consiste nel fatto che nel seme sono presenti mucillagini; la cuticola di psillio, il rivestimento mucillaginoso che ricopre i semi, a contatto con l’acqua si espande ed aumenta più di venticinque volte il suo volume, di conseguenza aumenta la massa fecale e stimola la motilità intestinale, le feci diventano più soffici e possono essere espulse più facilmente.
Inoltre lo Psillio è una fibra prebiotica, favorisce infatti, la flora batterica acidofila a discapito di forme batteriche putrefattive.
Essendo l’azione delle fibre più leggera rispetto a quella degli integratori stimolanti, lo Psillio è consigliato come prima misura quando si soffre di problemi di evacuazione; è importante ricordare che è controindicato in pazienti affetti da occlusione o sub-occlusione intestinale, patologie infiammatorie del tratto gastroenterico.
Nella categoria degli integratori vegetali stimolanti irritanti, invece, troviamo principi attivi antrachinonici che sono piuttosto forti paragonati alla categoria vista in precedenza, è molto importante dunque che se ne faccia un uso limitato e occasionale perché l’utilizzo prolungato e indiscriminato porta ad un aumento della stitichezza.
Gli antrachinoni presenti nelle piante come la Senna, agiscono irritando le pareti intestinali stimolando le terminazioni nervose nella mucosa intestinale, aumentandone così il movimento che favorisce lo stimolo ad evacuare.
Normalmente agiscono rapidamente e cominciano a fare effetto nel giro di 6-12 ore, spesso sono consigliate la sera prima di coricarsi in modo da evacuare al mattino appena svegli.
Di solito gli integratori per stimolare la funzionalità intestinale che appartengono a questa categoria sono formulati con miscele di più piante contenenti antrachinoni, come per esempio la Senna, la Frangola, La Cascara e il Rabarbaro.
La più usata e studiata è la Senna, nota anche come Cassia, è un arbusto dal fusto eretto e le parti della pianta che vengono utilizzate sono le foglie e i frutti, per l’elevato contenuto di antrachinoni è bene non abusarne per non sensibilizzare il colon.
Gli integratori con estratti vegetali stimolanti a base di antrachinoni se assunti ad alte dosi possono causare diarrea e crampi addominali e sono assolutamente da evitare in gravidanza.
Di seguito, le recensioni dei migliori integratori per favorire il transito.
Per la categoria degli integratori a base di fibre solubili per ripristinare le fisiologiche funzioni intestinali, l’integratore selezionato da detective salute è:
Psyllogel Fibra di Nathura
Componente Attivo:
Fibra di psyllium pura al 99% 3,6 grammi.
Psyllogel deve essere assunto con adeguate quantità di acqua. La formazione di gel è segnale delle ottime qualità del prodotto.
Psyllogel Fibra di Nathura, 20 bustine al prezzo consigliato di 10.20 euro.
Disponibile in 5 gusti differenti.
Per la categoria degli integratori stimolanti per combattere l’intestino pigro, l’integratore selezionato da detective salute è:
Le Dieci Erbe Flor della Esi
Componenti Attivi:
Cascara, Rhamnus, Aloe ferox, Senna e Rabarbaro per favorire il transito intestinale;
Finocchio per la funzione digestiva e l’eliminazione dei gas;
Tarassaco per le funzioni depurative dell'organismo;
Vitamine del Complesso B, utili in quanto una carenza di queste vitamine, può causare Stipsi;
Fruttooligosaccaridi per l’azione benefica a livello della flora intestinale.
Le Dieci Erbe Flor della Esi, confezione da 30 o 60 naturcaps
Al prezzo consigliato di 8 o 11 Euro.
Prima di ricorrere ad integratori, per alleviare la stipsi, è raccomandabile correggere e modificare il proprio stile di vita, almeno quando possibile; questo è in genere sufficiente a risolvere la maggior parte delle difficoltà occasionali.
Gli integratori non sostituiscono una dieta variata, equilibrata e uno stile di vita sano.
Selezione integratori
Video consigliati
Cerchi un contenuto in particolare?
Usa il nostro motore di ricerca interno per cercare, recensioni, video e prodotti.