Qual è il fattore più importante da considerare quando scegli un integratore a base di curcuma?
I principi attivi di questa spezia, in particolare i preziosi curcuminoidi, sono scarsamente assorbiti dall'intestino, dunque per ottenere il massimo dei benefici, quando scegliamo un integratore è importante assicurarsi che sia formulato con tecnologie che massimizzino la sua Biodisponibilità.
La curcuma è impiegata da secoli nella medicina Indiana per le sue virtù benefiche e sin dall’antichità si cercano soluzioni per migliorarne l’assorbimento.
Si scoprì, così ,che il pepe nero ne migliora la biodisponibilità.
L’aggiunta di piperina alla curcuma, può essere considerata come la prima tecnica farmacologica per migliorarne l’assorbimento.
Di contro, però, l'utilizzo del pepe nero per lunghi periodi può causare irritazione gastrica, emorroidi ed ipertensione, soprattutto in individui sensibili.
Così, parallelamente al crescente interesse per l’uso salutistico della curcuma, la moderna ricerca scientifica ha individuando delle soluzioni alternative, al pepe nero, capaci di aumentare la biodisponibilità della curcumina, il più importante principio attivo della Curcuma.
La Curcumina è un polifenolo lipofilo poco solubile in acqua, scarsamente assorbito e con una bassa biodisponibilità.
Al momento, le migliori soluzioni per assicurarsi i tanti benefici della curcumina sono due.
I Fitosomi e le Micelle.
Che cosa sono e come funzionano Fitosomi e Micelle?
Sono una sorta di veicoli o navette, che trasportano i principi attivi liposolubili attraverso l’intestino e quindi, nel nostro organismo.
I fitosomi, o liposomi, sono complessi di origine vegetale, ad esempio la lecitina di soia, che incorporano il principio attivo all'interno di un guscio fosfolipidico, in modo da migliorarne l'assorbimento a livello intestinale e la conseguente biodisponibilità.
A livello intestinale, i complessi liposomiali vengono infatti veicolati,al pari dei lipidi, nel circolo linfatico, saltando così il metabolismo di primo passaggio a livello epatico (nel fegato) che ne può determinarne una significativa inattivazione.
L'incorporazione degli estratti di curcuma in complessi liposomiali, è in grado di aumentare sensibilmente l’assorbimento, dalle 20 alle 45 volte in più, rispetto alla curcuma nativa.
Un’altra possibilità, ultimo ritrovato della ricerca, è di inglobare la curcumina in micelle di grasso, disponibile in forma di perline, le micelle appunto, queste riducono la tensione superficiale favorendo la miscelazione della curcumina in acqua.
Queste piccole navette micellari vengono rilasciate lungo la parete intestinale ed assorbite raggiungo il torrente circolatorio che la trasporta nell’organismo
La tecnologia delle micelle ha reso la curcumina 185 volte più biodisponibile della curcumina in forma nativa.
L’assorbimento della curcuma è maggiore, se viene assunta durante i pasti; l’emivita della curcuma in circolo è variabile, tra le due e le otto ore, quindi per aumentarne la quantità in circolo, si consiglia di assumerla più volte nel corso della giornata.
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Il migliore integratore di Curcuma.
No Dol Curcuma della Esi.
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apporto Curcuminoidi minimo 43.2 mg.
2 capsule al giorno preferibilmente ai pasti.
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Postato in Curcuma il 21/12/2018
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