E’ sempre una questione di equilibri e quando si parla di alimentazione, un equilibrio importante è quello tra cibi acidi o acidificanti, e cibi basici o alcalinizzanti.

L’alimentazione moderna tende ad avere un effetto acidificante sul corpo, per fortuna, questo squilibrio può essere corretto in modo semplice.
Come?
Introducendo nella dieta una maggior quantità di cibi basificanti.

Il valore acido/basico degli alimenti è espresso dal PRAL  (potenziale di carico acido renale), un valore che quanto più è negativo tanto più indica che un cibo è alcalinizzante.

Siete pronti ad aggiungere qualcosa alla lista della spesa?

Di seguito, i dieci alimenti alcalinizzanti selezionati dal nostro Detective.

Le Banane: molto basificanti, sono ricche di minerali e rappresentano anche una buona fonte di vitamine.

L’Avocado:  oltre a essere un cibo basificante, questo frutto è ricco di acidi grassi polinsaturi che sono degli antinfiammatori naturali. Contiene inoltre minerali, vitamine e antiossidanti.

L’Uva passa e i fichi secchi: ottimi spuntini di metà mattina. L’uva passa ha anche il merito di combattere l’invecchiamento grazie al contenuto di resveratrolo, mentre i fichi secchi migliorano la funzionalità intestinale grazie ad una buona presenza di fibre.

Gli Spinaci: hanno un buon potere alcalinizzante come tutti gli ortaggi a foglia verde. Contengono minerali, vitamine, fibre e clorofilla un pigmento con proprietà antianemiche oltre che spiccatamente alcalinizzante.

I Finocchi: ricchi di minerali come potassio, calcio e magnesio. Hanno buone proprietà diuretiche e digestive.

Le Carote: ricche di minerali e vitamine, sono note per essere un’eccellente fonte di beta-carotene, una sostanza antiossidante che protegge le cellule dall’ invecchiamento.

Le Castagne: oltre ad essere buone alcalinizzanti, sono una fonte di manganese e rame due oligoelementi importanti nelle funzioni enzimatiche.

Le Mandorle: forniscono grassi “buoni” - monoinsaturi e polinsaturi - che contribuiscono a controllare i livelli di colesterolo. Forniscono inoltre vitamina E, magnesio, ferro e calcio.

L’Aceto di Mele: meglio se bio e non filtrato, oltre ad essere un condimento basificante, migliora la digestione e, dal momento che è un prodotto fermentato, contribuisce all’equilibrio della flora intestinale.

Ed infine le Erbe aromatiche: come il  prezzemolo, il  basilico, l’aneto, la menta, l’origano, la  maggiorana anche essiccate perché questo procedimento ne aumenta le proprietà basificanti.
Hanno tra l’altro il pregio di dare sapore ai cibi e contenere quindi le quantità di sale aggiunto.

Gli effetti acidificanti o basificanti degli alimenti sono influenzati anche dal buon funzionamento dell’apparato digestivo.
Alcuni cibi considerati basificanti, come il limone (il cui succo è spesso consigliato la mattina a digiuno), potrebbero non esserlo se l’organismo non è in grado di neutralizzare gli acidi contenuti e liberare i composti alcalinizzanti.

Quindi, mentre in una persona perfettamente in forma questi cibi contribuiscono all’alcalinità, in chi ha deficit metabolici le sostanze acide non verranno trasformate.

Infine anche il nostro stile di vita influenza l’equilibrio acido-basico. La sedentarietà contribuisce in modo non trascurabile ad acidificare l’organismo.

Postato il 21/12/2018

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