Perché rimuginare fa male (e come smettere)

Rimuginare aumenta lo stress

Soffermarsi troppo sui propri pensieri aumenta il rischio di stress psicologico e fisiologico.

Rimuginare acuisce gli stati depressivi

Pensare troppo può aumentare il rischio di sviluppare la depressione. Rimuginare può anche far durare più a lungo gli episodi depressivi.

Altera le sensazioni positive

Passare molto tempo a pensare a eventi negativi, tutte le altre percezioni possono deteriorarsi e molti aspetti della vita sembreranno negativi.

Rimuginare diminuisce la capacità di risolvere i problemi

Quando la mente continua ad andare avanti e indietro sullo stesso argomento, non si riesce a trovare una soluzione: questo modo di procedere ostacola i processi decisionali. Più ci si concentra sul problema, più le idee diventano confuse e più il cervello va nel panico.

Aumenta il rischio di abuso di alcool

I pensieri ossessivi sono associati a un più alto rischio di abuso di alcool. Spesso beviamo alcolibi quando siamo sull'orlo dell'irritabilità e della tristezza.

Possiamo fermare tutto questo?

Il primo passo per smettere di rimuginare ossessivamente è rendersi conto che tutto è dovuto alle emozioni. Che si tratti di tristezza, rabbia o paura, questi sentimenti generano pensieri negativi.

Cerca di definire esattamente quale emozione c'è dietro i tuoi pensieri negativi. Soprattutto, non sentirti in colpa: l'obiettivo è accettare per lasciare andare. È la paura? È frustrazione? È la rabbia? È la rabbia?

Chiediti se puoi riprendere il controllo su questa emozione o se ti sta totalmente sfuggendo di mano? Se la situazione rimane sotto il tuo controllo, cerca di tornare al momento presente e di isolare il problema dal resto. Quando hai fatto questo, stabilisci un limite di tempo per pensarci e trovare una soluzione, senza sprecare tutta la tua energia a rimuginare.

Non cercare di resistere alla preoccupazione, ma piuttosto sostituisci gli scenari peggiori con quelli migliori!