In Asia, da oltre 3500 anni, la meditazione aiuta le persone ad essere più calme, più tranquille e quindi più felici con se stesse, con l'ambiente circostante e con l'ambiente. Esportata in Occidente, questa pratica ha diversi livelli: fisiologico, fisico e spirituale. Ognuno può appropriarsene secondo le proprie esigenze e nella misura che desidera.
La meditazione ci permette di collegarci con le nostre ansie per comprenderle meglio e trovare la pace. Ecco alcune chiavi per allenare la mente ad accettare ciò che vi circonda.
Meditazione: impara a fermarti
La meditazione della consapevolezza è la forma di meditazione più conosciuta in Occidente, dove è oggetto di molti studi scientifici. Pur ispirandosi alle tradizioni buddiste, è oggi distaccata da ogni connotazione religiosa. Jon Kabat-Zinn, medico di biologia molecolare che ha dato un importante contributo all'approccio laico e medico alla meditazione, definisce la consapevolezza come "la consapevolezza non giudicante di ogni momento, coltivata con attenzione".
"Ci permette di liberarci dal flusso di pensieri che attraversa costantemente la nostra mente e di essere pienamente svegli nel momento presente. Prendere coscienza di ogni momento, del proprio corpo, degli altri e del proprio ambiente e accettarli così come sono", spiega.
Passo 1
Fate delle pause, più volte durante il giorno: occhi chiusi, 10 movimenti respiratori completi (inspirazione ed espirazione naturale), senza sforzarsi. Questo permette di riposare il cervello e ritrovare la calma.
Idealmente, ripetete questo passaggio ogni volta in cui cambiate attività (es. dopo aver chiuso un file, aver fatto una telefonata). Si tratta di una "pausa" per la mente, un'opportunità per "staccare la spina" per qualche decina di secondi.
Passo 2
In una situazione di attesa (quando sei in coda al supermercato, per esempio), piuttosto che ascoltare musica o usare lo smartphone, concentrati su te stesso: il tuo corpo, il tuo respiro, quello che vedi, i suoni che senti.
Invece di stare sempre in azione, a rimuginare o riflettere, ti metterai in una condizione rassicurante per la mente.
Meditazione: "entrare in contatto" con se stessi
Passo 3
Siediti comodamente a occhi chiusi. Non devi per forza incrociare le gambe, né adottare la posizione del loto. Non cercare di controllare ciò che ti viene in mente. Piuttosto, "connettiti" con te stesso, senza un pensiero o uno scopo particolare, senza voler cambiare nulla.
Basta cercare di essere lì, nel momento presente, come in una bolla: questo atteggiamento aumenta la lucidità e la consapevolezza di sé.
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