La meditazione non è solo sedersi a gambe incrociate e fissare il vuoto per ore. Si può meditare anche mentre si corre!
Sia che ci si concentri sul momento presente, sulle proprie sensazioni o bisogni, la meditazione può giovare all'allenamento.
Ma come? Ecco tre tecniche per iniziare a meditare mentre corri.
Adotta una visione periferica
Guarda intorno a te ma non fissarti troppo su ciò che hai di fronte. Questo modo di “guardare” riduce l'attività mentale e diminuisce il numero dei pensieri. Durante la corsa, quindi, fissa un punto all'altezza degli occhi e cerca di percepire cosa c'è intorno a questo punto fermo: guarda la punta dei tuoi piedi muoversi, le nuvole nel cielo, un albero sulla destra. In questo modo, il ritmo dei pensieri rallenta e cresce un sensazione di piacevole galleggiamento. Si tratta di una tecnica particolarmente interessante per alleviare lo stress o superare il dolore o la fatica.
Preparati alla corsa
Infilando le scarpe da ginnastica, concentra l’attenzione sul respiro: diventa consapevole dell'aria che entra nelle narici e che fluisce attraverso i bronchi fino ai polmoni, fai caso alle costole che si sollevano. Per 2 o 3 minuti, concentrati esclusivamente sul respiro, così da trovare un equilibrio tra la giornata lavorativa appena conclusa e la sessione sportiva che ti appresti a cominciare. È un ottimo modo per fare una pausa per godere al meglio dei benefici del jogging.
Sfida te stesso
Durante la corsa, imponiti delle piccole sfide meditative – per esempio, correre su una linea retta – e pensa solo ai movimenti da fare per vincere la sfida. In salita, concentrati sul respiro, in discesa sul ritmo. È una tecnica che permette di entrare in meditazione in modo giocoso, mentre si potenzia anche la concertazione e ci si lascia andare.
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