Il sonno è una parte importante del benessere generale e ci sono molti fattori che contribuiscono a quanto bene si dorme. Uno dei fattori più importanti è la posizione che si adotta: sdraiarsi sulla schiena, sul lato o sulla pancia può avere un impatto sia su quanto profondamente si dorme la notte che su come ci si sente il giorno dopo.

Questo porta alla domanda: qual è la migliore posizione per dormire?

Sfortunatamente, non c'è una posizione ideale. A seconda della fase della vita o delle condizioni di salute individuali, la migliore posizione per dormire può variare.

Quando dormire sul fianco?

Due tipi di persone traggono particolare beneficio dal dormire sul fianco.

Le persone con apnea ostruttiva del sonno dovrebbero dormire sul fianco per mantenere le loro vie aeree aperte. Essenzialmente, dormire sulla schiena crea una trazione gravitazionale sulla lingua, che può bloccare le vie aeree. Quando si è sul fianco, si rimuove parzialmente quell'ostruzione. Le persone che russano persistentemente ma non hanno l'apnea del sonno potrebbero anche scoprire che dormono meglio (e più tranquillamente) sul lato.

Anche le donne incinte dovrebbero preferire dormire su un fianco, specialmente nel secondo e terzo trimestre. In particolare, il lato sinistro può migliorare la circolazione nella placenta. Dormire sulla schiena può comprimere le vene e i vasi sanguigni all'interno della pancia e può interrompere il flusso sanguigno, quindi è meglio evitare di dormire sulla schiena durante la gravidanza.

Se dormite sul fianco, cercate di evitare la posizione fetale: si sta essenzialmente arricciando la schiena e tirando tutto dentro, cosa che può causare pressione sulla schiena e limitare la respirazione.

È importante scegliere un cuscino più spesso per sostenere la testa in modo che non cada quando ci si stende sul fianco.

Quando dormire sulla schiena?

Se non si hanno problemi di respirazione e se non si è incinte, va benissimo dormire sulla schiena. Le persone con mal di schiena o qualsiasi tipo di problema alla spina dorsale possono trarre beneficio da questa posizione. Dormire sulla schiena porta a meno mal di schiena perché permette un allineamento più naturale della spina dorsale.

C'è un'eccezione:  le persone con problemi alla schiena possono trovare che dormire sulla schiena aggravi il dolore. In quel caso, può essere utile dormire con un cuscino sotto le ginocchia in modo che le gambe non tirino verso il basso.

Dormire sulla schiena può anche essere utile per le persone con reflusso acido: sdraiarsi su un cuscino eleva la testa, il che può impedire al contenuto dello stomaco di risalire l'esofago. È una posizione raccomandata anche alle persone congestionate, perché impedisce al muco di intasare un lato o l'altro.

Quando dormire a pancia in giù?

Dormire a pancia in giù può aiutare con i problemi di respirazione legati all'apnea del sonno o al russare. Ma questa posizione potrebbe non essere ideale per qualcuno incline al mal di testa o al dolore al collo, motivo per cui è generalmente sconsigliata. Questa posizione può indurre le persone a inarcare eccessivamente il collo, il che può provocare mal di testa. Inoltre, le persone tendono a essere più irrequiete quando dormono sullo stomaco e questo incide sulla qualità del sonno.

Se si dorme a pancia in giù e non si riesce cambiare posizione, meglio usare un cuscino molto morbido o nessun cuscino per mantenere il collo in una posizione più naturale.

Come cambiare le proprie abitudini di dormita

Il modo in cui si dorme può avere un impatto sulla qualità del sonno e sulla qualità della vita. Quindi, in alcuni casi, può valere la pena provare a cambiare abitudini, anche se potrebbe non essere facile. Possono volerci mesi per farlo e le modalità per farlo non sono sempre comode. Per esempio, le persone che non dovrebbero dormire sulla schiena per ragioni mediche, a volte, cuciono palle da tennis nella parte posteriore dei pigiami.

Se volete passare dalla pancia al fianco, investite qualche euro in un grande e solido cuscino per il corpo a cui potete appoggiarvi senza rotolare completamente sulla pancia. E se ci si accorge di russare in una posizione più di un'altra, un cuscino apposito può aiutare a mantenere la stessa posizione durante la notte.

Per chi non ha particolari condizioni mediche, il modo migliore per capire se la posizione del sonno sta funzionando è verificare come ci si sente al mattino e durante il giorno successivo: se al mattino si ha male tutto o si è esausti, allora la posizione deve essere sottoposta a revisione.

Postato in Benessere il 05/10/2021

Cerchi un contenuto in particolare?

Usa il nostro motore di ricerca interno per cercare, recensioni, video e prodotti.