Le diete vegane e vegetariane offrono numerosi benefici per la salute: aiutano a perdere peso, riducono il rischio di malattie cardiache e stimolano una salute generale migliore.

Tuttavia, qualsiasi dieta comporta dei rischi se non è equilibrata. Capire quali errori commettono molti vegani e vegetariani è la base da cui partire per evitarli e cominciare ad adottare una dieta e uno stile di vita più sani.

Supporre che le opzioni vegane e vegetariane siano più salutari

Molte persone presumono erroneamente che le diete vegane e vegetariane siano più sane delle diete che includono prodotti animali. È vero che frutta e verdura sono gli elementi base di una dieta sana ma molte alternative che ricordano la carne hanno quantità di nutrienti inferiori, per non parlare degli ingredienti artificiali che le rendono solo un altro cibo lavorato in maniera discutibile. Sebbene questi prodotti possano aiutare a facilitare la transizione dai prodotti di origine animale, è meglio non fare affidamento su di essi e imparare a incorporare invece cibi vegetali salutari.

Non assumere abbastanza ferro

La carne e altri prodotti di origine animale sono, per forza di cose, più ricchi di ferro rispetto a piante come fagioli, frutta e cereali. Ciò significa che i vegetariani corrono un rischio maggiore di anemia da carenza di ferro, che può inizialmente manifestarsi come affaticamento, mancanza di respiro e vertigini. Tuttavia, una dieta ben pianificata è più che in grado di fornire abbastanza ferro per soddisfare le esigenze quotidiane. Bisogna sempre assicurarsi di mangiare cibi ricchi di vitamina C insieme a pasti ricchi di ferro per favorire l'assorbimento di quest’ultimo.

Avere una dieta a basso contenuto proteico

La carne e le uova sono abbondanti fonti di proteine: molte persone che passano a un'alimentazione a base vegetale si scontrano pertanto con una carenza di questo nutriente vitale. Molti cibi vegani sono ricchi di proteine: bisogna tenerne adeguatamente conto nella preparazione dei pasti, così da non perdere il proprio fabbisogno proteico giornaliero. Le fonti proteiche vegane ideali includono ceci, lenticchie, noci, burro di noci e tofu.

Assumere poche calorie

La carne e il formaggio hanno molte calorie per cui, anche se vegani e vegetariani si sentono come se stessero mangiando la stessa quantità di prima, è probabile che i loro piatti ne contengano meno. Quando una persona non soddisfa il proprio fabbisogno calorico giornaliero, può sperimentare affaticamento e un metabolismo più lento. Se ciò si protrae per un lungo periodo, potrebbero manifestarsi sintomi di malnutrizione. Passando a una dieta vegana o vegetariana, si potrebbe aver bisogno di aumentare le porzioni di cereali integrali e verdure per assicurarsi di ricevere l'energia di cui il corpo ha bisogno.

Non bere abbastanza acqua

Tutti dovrebbero assicurarsi di bere abbastanza acqua ogni giorno. Questo consiglio è particolarmente importante chi mangia molte fibre per aiutarle a muoversi attraverso il tratto digestivo. Se una persona consuma troppe fibre ma non beve abbastanza acqua, può sperimentare gonfiore, gas e stitichezza.

Postato in Alimentazione il 21/04/2022

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