All'inizio era il mandarino. Originario dell'Asia e giunto in Europa nel XIX secolo, è il papà della clementina, nata da un incrocio con un’arancia.
Cosa li rendi così speciali? Oltre a essere frutti quasi senza semi, le clementine e i mandarini ci aiutano a soddisfare il nostro fabbisogno di vitamina C e sono anche alleati perfetti per la pelle.
Diamo un'occhiata più da vicino a questi frutti i cui benefici di bellezza sono ancora perlopiù sconosciuti.
Due oli essenziali antistress
Il mandarino e la clementina sono due agrumi della stessa famiglia e sono utilizzati in cosmetica, soprattutto sotto forma di olio essenziale. La buccia, conosciuta anche come pericarpo, viene pressata a freddo e poi distillata per produrre l'olio essenziale. L'olio essenziale di questi frutti è noto per la sua capacità di alleviare la tensione. Si possono usare nel diffusore o inalarli direttamente.
Aumentano l'idratazione
Gli acidi naturali contenuti nella clementina e nel mandarino sono purificanti e detergenti, adatti alla pelle grassa e acneica, le donano un aspetto più liscio e chiaro. Promuovono il rinnovamento cellulare e aumentano l'idratazione.
Una fragranza stellare in profumeria
In profumeria, il mandarino e la clementina sono attraenti per il loro profumo agrumato, verde e piccante. Usati nelle colonie o nelle acque dolci, o per dare profumo ai cosmetici.
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