Ci accompagnano dall'inizio dell'autunno alla fine di gennaio: sono le castagne, che bontà!
A lungo considerate come il frutto dei poveri, hanno oggi ritrovato la loro dose di nobiltà. Le chiamiamo "marroni" quando il riccio contiene un solo frutto, "castagne" quando ce ne sono diversi e non vanno assolutamente confuse con i frutti dell'ippocastano - le cosiddette "castagne matte" - leggermente tossici per l'uomo e quindi non commestibili.
Ma come sceglierle?
La freschezza di una castagna si vede dalla lucentezza della sua buccia e dal suo aspetto non rinsecchito. Per evitare spiacevoli sorprese, bisogna scegliere castagne piene e pesanti al tatto, senza buchi nel guscio. Questi frutti squisitamente autunnali non amano il calore e l'umidità: possono essere conservati nel cassetto del frigorifero per circa 7-8 giorni.
E come cuocerle?
L'incisione della castagna, prima di cuocerla (soprattutto arrostita) gioca un ruolo molto importante: è necessario praticare un tagli di circa 2cm sulla parte bombata del frutto, tagliando perfettamente la buccia senza intaccare la polpa.
Per favorire la facilità della pulizia una volta cotte, inoltre, bisogna creare dell'umidità e rendere più morbida la buccia. Come? Lasciando in ammollo in acqua fredda per circa 30 minuti dopo l'incisione! Ricordatevi, però di asciugarle accuratamente con un panno asciutto e pulito.
In padella
La padella forata è particolarmente indicata per cucinare le castagne sul fuoco di un camino o di un barbecue. Si può utilizzare anche sul fornello di casa. Le castagne, una volta incise, vanno messe sul fuoco per circa 25 minuti, mescolandole ogni tanto, fino a quando appariranno leggermente buciacchiate. A questo punto, le castagne arrosttie vanno trasferite in un sacchetto di carta, tipo quelli del pane. Mentre si raffreddano, schiacciatele un po’ con le mani per aiutare il distacco di buccia e pellicina, dopodiché saranno pronte per essere gustate.
Al forno
Dopo aver asciugato per bene le castagne, disporle sulla leccarda del forno con uno strato di carta da forno. Infornarle a 180 °C, a forno già caldo, e farle cuocere per circa 30 minuti a forno statico. Fatto questo, riporre le castagne cotte in una ciotola coperta da un panno inumidito e farle riposare per circa 15 minuti, così da favorire un più agevole distacco della buccia.
Al microonde
Questo è in assoluto il metodo di cottura più veloce. Dopo aver inciso, tenuto in ammollo e asciugato le castagne, disporle sul piatto del microonde o su un classico piatto in un unico strato, senza sovrapporle, e con il taglio rivolto verso l'altro. Cuocerle a 750-800 W per 5 minuti. Una volta cotte, mettetele in un sacchetto di carta ben chiuso a riposare per 5 minuti.
Bollite
Disporre le castagne in una pentola e ricorprile di acqua fredda. Per insaporire, aggiungere un pizzico di sale, qualche foglia di alloro, semi di finocchietto. Accendete il fuoco: quando l'acqua arriva a bollore, far cuocere i frutti per almeno 40 minuti. Per capire se sono cotte, basta infilzarle con la forchetta. Una volta cotte, sbucciarle mentre sono ancora ben calde e gustarle subito o utilizzarle per preparare dolci o altri piatti.
Al sale
Versare il sale grosso in una padella senza buchi, distribuirvi uno strato di castagne e accendere il fuoco del fornello al minimo, coprendo con un coperchio. Cuocere le castagne per 20-25 minuti, girandole di tanto in tanto con una pinza da cucina. Quando risulteranno ben arrostite, togliere la padella dal fuoco, mettete le castagne in un panno umido per circa 5 minuti, poi servire le castagne al sale ben calde: non risulteranno salate giacché il sale grosso, scaldandosi, si comporterà come una sorta di brace, regalando sapori e profumi particolari alla castagna, la quale sembrerà quasi cotta sul fuoco della legna.
Consiglio bonus
Mettetele a bagno prima di cucinarle, scartate quelle che galleggiano perché è un segno che sono vuote: la frutta sana e più corposa non galleggia.
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