La tosse secca è una tosse che non produce muco. Chiamata tosse irritativa, può avere molte cause.
Prima di ricorrere a uno dei tanti sciroppi per la tosse, si possono raccomandare, a seconda della situazione, piante e olii essenziali che possono fornire un vero sollievo.
Ve ne proponiamo una piccola selezione.
Timo e altea, per un'azione antitussiva completa
In caso di tosse di origine infettiva e virale (raffreddore, laringite...), l'irritazione della gola tende a prolungare il fenomeno.
Modo d'uso
Il più efficace è sorseggiare alternativamente:
- un tè al timo: immergere ½ cucchiaino di foglie di timo in una tazza di acqua bollente, lasciare in infusione per 10 minuti,
- e un tè di radice di altea: immergere 1 cucchiaino colmo di radici tritate in acqua fredda, scaldare, fermare quando sobbolle, poi coprire e lasciare in infusione per 10 minuti.
Si dovrebbero preparare circa 30-50 cl di ciascuno, da bere durante il giorno, a piccoli sors, cercando di evitare il timo dopo le 17 perché è un tonico, che può impedire di dormire.
Ci si dovrebbe sentire meglio dopo tre o quattro giorni. Consultate un medico se la tosse persiste.
Cipresso verde e mirto rosso, per calmare la tosse
Il cipresso sempreverde (Cupressus sempervirens) è una pianta nota per i suoi benefici: il suo olio essenziale, noto per le sue proprietà antispasmodiche e antitosse, calma la tosse secca.
Modo d'uso
Questi oli essenziali possono essere usati per via orale, ma mai direttamente sulla lingua, per evitare il rischio di bruciature in bocca o in gola.
Mettere una goccia di ogni olio essenziale in un cucchiaio di miele, olio vegetale o su una compressa neutra, da inghiottire da 3 a 4 volte al giorno, non di più, per un periodo che va da tre a cinque giorni.
Nei bambini, il numero di dosi deve essere ridotto: da 1 a 2 volte al giorno e mai prima dei 7 anni. Conultare un farmacista per conoscere le altre categorie di persone che non possono assumere questo olio esenziale.
La piantaggine, in caso di tosse di origine allergica
Se la tosse si presenta tutto l'anno o in certe condizioni (pollini, in casa...), è meglio consultare un allergologo per confermare.
Modo d'uso
L'opzione più pratica è quella di utilizzare estratti liquidi da diluire in un bicchiere d'acqua o capsule. Funzionano tutti bene, a condizione che le dosi siano adattate: si raccomandano circa 900 mg di polvere di pianta, 400 mg di estratto secco o 100 gocce di tintura madre al giorno.
Da prendere fino al miglioramento o fino alla fine dell'episodio allergico, con una pausa di una settimana al mese. Ma nel caso di un problema allergico cronico, è necessario un follow-up medico.
Melissa e matricaria, se la tosse è legata al reflusso gastrico
Una tosse cronica (specialmente di notte, mentre si è sdraiati) può essere uno dei sintomi del reflusso gastro-esofageo perché il reflusso acido irrita i bronchi e la gola.
Modo d'uso
L'ideale è utilizzare l'idrolato di matricaria e melissa che si può trovare in alcune farmacie o negozi di prodotti naturali.
Mescolare le due componenti in parti uguali e deglutire un cucchiaio della miscela, pura o diluita in un bicchiere d'acqua (o succo di frutta), prima e dopo i pasti, a mezzogiorno e alla sera.
Da prendere ogni giorno fino a eliminare il fastidio, ma sempre in parallelo con buone misure alimentari per ridurre il reflusso: limitare l'alcol e certi alimenti, masticare bene ecc.
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