In linea di principio, l'occhio non deve stancarsi. Tuttavia, in quanto muscolo, è anch’esso soggetto a fatica. E il computer non è un amico.
Sempre più persone lamentano un affaticamento degli occhi.
Ecco allora qualche consiglio!
Quali sono i sintomi dell'affaticamento degli occhi?
Si verifica soprattutto quando l'occhio è esposto a schermi e ancora più spesso se si è miopi, perché si tende a togliere gli occhiali per lavorare da vicino.
I sintomi più comuni sono una visione sfocata a distanza, bruciore e mal di testa.
Come evitarlo?
Correggere i problemi di vista (miopia, astigmatismo, ipermetropia, presbiopia) con occhiali e lenti è sicuramente il primo passo. Ma anche lavorare a distanza di sicurezza dagli schermi dei computer è importante: lo schermo deve trovarsi ad almeno un braccio di distanza ed è raccomandato evitare che la luce solare sia diretta sullo schermo.
Fondamentale è distogliere gli occhi dallo schermo per dieci minuti ogni ora, non dimenticando di sbattere le palpebre per alleviare la secchezza.
Occhi secchi davanti allo schermo: i gesti giusti
Generalmente i nostri occhi sbattono le palpebre 15 volte al minuto. Tuttavia, davanti a uno schermo, questa frequenza viene divisa per due. Di conseguenza, il film lacrimale non si rinnova e la superficie dell'occhio si secca. Ecco alcuni accorgimenti per evitare l'affaticamento degli occhi davanti allo schermo.
- Costringetevi a sbattere le palpebre e a guardare altrove ogni 15 minuti.
- Applicare lacrime artificiali, preferibilmente senza conservanti.
- Massaggiare le palpebre per favorire il drenaggio delle ghiandole: tirate leggermente la palpebra superiore dall'alto verso il basso e la palpebra inferiore dal basso verso l'alto. Fatelo ogni giorno per qualche settimana, poi una volta ogni due giorni o addirittura una volta alla settimana.
La palestra per gli occhi, un rimedio per la stanchezza oculare
I due esercizi che proponiamo di seguito fanno lavorare gli occhi insieme e ottimizzano la visione binoculare, prevenendo l'affaticamento visivo.
- Posizionare una penna a distanza di un braccio davanti agli occhi. Impugnare la penna e avvicinarla al naso. Dovreste sentire gli occhi "tirare". Fate questo per due o tre minuti al giorno per quindici giorni, poi a giorni alterni e infine una volta alla settimana.
- Su un foglio di carta, disegnate due cerchi neri di circa mezzo centimetro di diametro e poneteli a 5 cm di distanza l'uno dall'altro. Tenete il foglio a distanza di un braccio e muovetelo lentamente verso il naso fino a far coincidere i due punti neri. Si consiglia di eseguire questo esercizio per cinque minuti ogni due o tre giorni, dodici volte, poi una volta alla settimana.
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