Sul viso o su una zona visibile del corpo, in seguito a un taglio, una procedura estetica o punti di sutura post-chirurgia, una brutta cicatrice è sempre fastidiosa.
Ecco alcuni consigli per migliorare il processo di guarigione.
1. Agiamo senza indugio
Appena c'è una perdita di integrità della pelle, bisogna intervenire, affinché la guarigione possa essere di migliore qualità. E più velocemente trattiamo, più veloce sarà il ritorno alla normalità, sia che si tratti di una procedura estetica (laser, peeling, ecc.), di una procedura chirurgica (rimozione di un neo, per esempio), o di una ferita quotidiana (taglio, graffio, ecc.).
L'applicazione di un trattamento curativo accorcia il tempo di guarigione rispetto a nessun trattamento.
2. Promuoviamo le migliori condizioni
È importante rispettare il microbioma della pelle (tutti i batteri buoni presenti sulla pelle), perché il suo ruolo è fondamentale nel processo di guarigione. Limitiamo quindi l'uso di prodotti antibatterici (antisettici), che rallentano il processo di guarigione. Su una ferita sporca, per esempio, puliamo con acqua e sapone. Poi disinfettimao una volta con un antisettico. Questo di solito è sufficiente, ma tenendo d'occhio i progressi della ferita.
si consiglia di applicare un trattamento curativo due volte al giorno fino a quando la ferita non sarà completamente guarita: questo di solito richiede dalle due alle quattro settimane per le piccole ferite; per le ferite chirurgiche, la guarigione richiede più tempo, a volte diversi mesi, soprattutto nelle zone ad alto rischio (zone mobili come le dita).
3. Evitare la formazione di croste
Le crosticine causano il restringimento della pelle e aumentano il rischio di segni. Possono anche dare prurito e, se si inizia a grattare la ferita e a strappare la crosta, questo crea una nuova piccola ferita che ritarda la guarigione e favorisce la comparsa di segni. Se una crosta si è già formata, deve essere ammorbidita con un emolliente, come una crema idratante, in modo che cada da sola.
4. Massaggiare per bene
Non appena la ferita è chiusa, la pelle può essere leggermente massaggiata ogni giorno contemporaneamente al trattamento di guarigione (se la struttura è adatta). Questa pressione meccanica ammorbidisce e stimola i fibroblasti, le fibre di sostegno del derma. Basta pizzicare delicatamente la pelle e farla rotolare lungo la cicatrice per promuovere una buona guarigione.
5. Protezione totale
Una ferita "si stabilizza" solo dopo 12-18 mesi. Apporvi una benda può limitare lo sfregamento con i vestiti (cintura, reggiseno ecc), proteggendo anche dall'esposizione al sole. Non solo una cicatrice non deve essere esposta al sole perché rischia di diventare pigmentata, ma bisogna anche evitare prodotti solare contenenti filtri chimici. Una benda rimane la soluzione migliore per evitare che rimanga il segno.
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